Nell'anno 2011 delle vostre miserrime vite, io KPB eterno studente e disoccupato,
perchè la materia di studio (delle vostre menti contorte e vuote) sarebbe inutile e pressocchè già finita, e soprattutto perchè so che non vi meritate niente..
io borghese vagante, bandito di strada, io, non un bravo allenatore, solo piccolo lustra scarpe di presunti grandissimi selezionatori..perchè per colpa vostra, vada come vada, a volte mi vergogno di definirvi allenatori..
io dico addio a tutte le vostre protervie inutili e infinite, ai vostri baffi, barba e capelli tagliati a surano e alle vostre giacchine sportive, alle vostre serate davanti ad uno schermo, alle nostre urla scomposte di semi-politicanti professionisti e ipocriti..a quelle vostre glorie vuote da coglioni...
E dico addio al vostro mondo perfetto dove nulla sembra scalfirvi, alle nostre corsette da non importa quanti chilometri solo per fingere di essere in forma, o alle partite di tennis dove non vinco un game e voi continuate a dirmi, moraleggiando falsamente: "sei migliorato ancora!", alle vostre vacue chiacchiere da bar sulla squadra più forte, tanto lo sapete tutti che sono io, alle nostre donne conquistate solo per 10 minuti e già sposate più e più volte, al Valalla che dimentica e ignora l'umiltà e cerca sempre e comunque una giustificazione alle sue malefatte da "allenatore" e prova a difenderle inventando un complotto fil- Merlonerchia della lega calcio..
Io, figlio di una madre, bianconera, e tanti padri, sicuramente più rossi di voi, a chi un insulto a chi un complimento, cresciuto per strada sbucciandomi le ginocchia con antonio palma, gennaro accoto, luciano schito e lu tontaru..che non sapevano l'italiano..
Io, sempre un momento fa campagnolo improvvisato e aiutato da merlonerchia, Valalla dove sei in quei giorni?, le stesse elementari, medie diverse perchè sono migliore di voi, escluso evidentemente la famigliuola felice, e un'università tremendamente lunga, ma sempre il pensiero ai miei amici dove ritrovo ancora oggi, quattro scoppiati, un alcolizzato che vomita prima di prendere un treno e un debito di 100 euro..io ci provo, non si sa mai..
E dico addio al vostro mondo perfetto dove nulla sembra scalfirvi, alle nostre corsette da non importa quanti chilometri solo per fingere di essere in forma, o alle partite di tennis dove non vinco un game e voi continuate a dirmi, moraleggiando falsamente: "sei migliorato ancora!", alle vostre vacue chiacchiere da bar sulla squadra più forte, tanto lo sapete tutti che sono io, alle nostre donne conquistate solo per 10 minuti e già sposate più e più volte, al Valalla che dimentica e ignora l'umiltà e cerca sempre e comunque una giustificazione alle sue malefatte da "allenatore" e prova a difenderle inventando un complotto fil- Merlonerchia della lega calcio..
Io, figlio di una madre, bianconera, e tanti padri, sicuramente più rossi di voi, a chi un insulto a chi un complimento, cresciuto per strada sbucciandomi le ginocchia con antonio palma, gennaro accoto, luciano schito e lu tontaru..che non sapevano l'italiano..
Io, sempre un momento fa campagnolo improvvisato e aiutato da merlonerchia, Valalla dove sei in quei giorni?, le stesse elementari, medie diverse perchè sono migliore di voi, escluso evidentemente la famigliuola felice, e un'università tremendamente lunga, ma sempre il pensiero ai miei amici dove ritrovo ancora oggi, quattro scoppiati, un alcolizzato che vomita prima di prendere un treno e un debito di 100 euro..io ci provo, non si sa mai..
Io dico addio, a voi che spesso vi nascondete con superiorità dietro ad un cocktail, a voi che non scegliete, non prendete parte, non vi sbilanciate o fate tutt'altro rispetto a quello che avete detto, curandovi di mantenere comunque buoni rapporti con chiunque
e dico addio alla oramai nostra tragedia greco-botrugnese beffegiante, al nostro mondo fatto di "..se avessi i soldi farei questo e quest'altro" e a chi un pochetto ne ha e li investe soltanto nell'agricoltura globale..messicana, olandese e, purtroppo a volte, albanese..al mondo fatto di lavoratori estivi che progettano viaggi olandesi e ancora stanno lì..
a chi si dichiara di sinistra e forse democratico e va solo a vedere i concerti di guccini a parma o molfetta, oppure frequenta figli di notabili di partito, però è amico di tutti perchè non si sa mai,
e poi anche chi è di destra o di ninete, ha i suoi pregi, purtroppo è simpatico e fondamentalista per evitare guai, al nostro orizzonte che può anche sembrar tendere verso un grigio belga ma abbiamo sempre saputo che, finchè siamo lì a discutere insieme di tutto e di niente, il grigio a noi va bene..purtroppo e per fortuna..
a chi si dichiara di sinistra e forse democratico e va solo a vedere i concerti di guccini a parma o molfetta, oppure frequenta figli di notabili di partito, però è amico di tutti perchè non si sa mai,
e poi anche chi è di destra o di ninete, ha i suoi pregi, purtroppo è simpatico e fondamentalista per evitare guai, al nostro orizzonte che può anche sembrar tendere verso un grigio belga ma abbiamo sempre saputo che, finchè siamo lì a discutere insieme di tutto e di niente, il grigio a noi va bene..purtroppo e per fortuna..
e dico addio a chi giustifica una sconfitta nascondendo tutti i suoi errori dietro ad un curriculum di vittorie casuali e ingiustificate, a chi sfoga la sua rabbia prendendosela con la sfortuna, a chi dice che la vittoria non è alla sua portata..lo dice per esorcizzarlo, ma sa che è vero..come è vero che perderai anche la prossima..
Nell'anno 2011 di nostra vita io, scrittore di ultima scelta e indegno allievo di Merlonerchia, anch'io qui scrivo con parola sfinita, con un ruggito che diventa belato, ma a te Valalla, e a tutti gli altri, dedico queste parole da poco che sottendono solo un vizio antico sperando però che tu non le prenda come un gioco, tu, ipocrita uditore, simile a Merlonerchia..allenatore fallito..
e se qualcuno non lo sapesse aprire, non mi importa..
E un giorno cammini per strada, il grigio del cielo compagno di sventura,
RispondiEliminauna lingua diversa e gente più fredda
ed io che invidio il tuo coraggio alla ricerca di miglior fortuna.
Ma quando l'alcool inizierà a farla da padrone,
e maledirai quell'ultimo bicchiere che anche senza saresti stato benone,
forse penserai a quei quattro falliti, ai loro giochi patetici, alle serate di alcool e vino,
e, di certo, non sarà invidia ma nostalgia
per quella bottiglia svuotata troppo in fretta, per quei discorsi fatti di niente,
di quel niente che ti mantiene vivo.
E realizzerai che siamo sempre gli stessi a cui un tempo bastava un gesso, due linee e un campo improvvisato
che il coraggio è uguale per tutti sia per chi è andato che per chi è restato.
E un giorno la voglia di rifare quelle cazzate sarà più forte di un'etichetta
o degli anni che passano per tutti ma lo sguardo rimane sempre quello
di quando avevamo un'adolescenza da consumare, come la suola delle scarpe sui campi di catrame.
E un giorno avremo le nostre donne, forse una famiglia da mantenere
e non sarà più vino, ma acqua quella che verseremo nel bicchiere.
Con gesti sempre uguali, sempre più stanchi faremo bene il nodo alla cravatta
e ripensero al tempo in cui per volare non avevamo bisogno di un aereo
ma di due pedali e di una bicicletta.
Poi l'alccol inizia a scemare, e dovrai riprenderti la vita,
scendere le scale e trattenere il respiro, l'aria fredda a sferzarti la faccia
e noi qui in equilibrio tra il fare e il non fare...pronti sempre a ripartire, restando immobili ai blocchi di partenza.
Saremo distanti chissà dove, saremo vicini potrebbe essere,
ma la distanza è una chiusura mentale che dieci anni fa non ci avrebbe reclusi come in prigione.
E un giorno ripenseremo a questo fantacalcio,
ultimo strascico di immaturità, legame profondo
tra tutti noi,
tra chi sta in Belgio, chi a Parma,
e chi nel sud del sud del mondo...e rideremo di gusto, ebbri di felicità come quando una bottiglia e due cazzate fatte con gli amici, uno spino e un tressette, ci facevano volare e tutto mi sembrava meno difficile....